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Medexir

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Bibliografia
Scheda Allergeni
Descrittiva Generale

Medexir è un complemento alimentare di altissima qualità a base di Nucleotidi e Vitamina C, utile per colmare le carenze alimentari o gli aumentati fabbisogni organici di tali ingredienti.

Vitamina C
Contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo e alla normale formazione del collagene, per la normale funzione delle cartilagini.

Senza glutine e lattosio..

I Nucleotidi sono le basi azotate monofosfate costituenti il DNA e l’RNA cellulare e sono essenziali per la sintesi degli stessi, per la mitosi della cellula, per il transfer energetico e per la stimolazione dei relativi recettori purinergici responsabili delle innumerevoli attività metaboliche svolte dalla cellula.
I Nucleotidi sono vitali per la cellula affinché riesca a mantenere la propria omeostasi energetico-metabolica e possa reagire agli insulti esterni (vedi Descrittiva Generale e Bibliografia).

Nucleotidi:
I Nucleotidi svolgono un ruolo basilare in diverse condizioni e fasi fisiologiche dell’organismo. Il fabbisogno di nucleotidi della cellula non è sempre coperto dalla sintesi ex novo. Inoltre, molte cellule specializzate non sono dotate del corredo enzimatico necessario alla sintesi ex novo e devono quindi captare i nucleotidi in circolo. Numerose ricerche vengono continuamente condotte sui nucleotidi e sui potenziali benefici da essi apportati.
Di seguito si riporta quanto emerso da alcuni studi.
Diabete:
L’adenosina e il nucleotide ATP influenzano la secrezione di insulina e la proliferazione delle β cellule. Durante la fase compensativa dell’obesità, le cellule β proliferano, captano il glucosio e ne attivano il metabolismo, generando ATP. L’ATP innesca una catena di reazioni che induce la proliferazione delle β-cellule. L’ATP, tramite il canale K-ATP, induce il passaggio del calcio all’interno delle cellule, stimolando la secrezione di insulina.1
Colon irritabile:
Ai soggetti che soffrono di colon irritabile viene consigliata una dieta “sana”, che includa frutta, verdura e fibra. I nucleotidi sono presenti in diversi alimenti, eccetto la frutta e alcune verdure. Le cellule del tratto gastrointestinale hanno un rapido turnover e necessitano di un costante apporto di acidi nucleici. La somministrazione esogena di nucleotidi può ottimizzare la funzionalità di membrana e migliorare alcuni dei sintomi del colon irritabile.2
Aterosclerosi:
La trasformazione dei macrofagi in cellule schiumose è un passaggio chiave nell’induzione del danno aterosclerotico. La stimolazione del recettore A2A produce significativi effetti antisclerotici, come l’inibizione del processo infiammatorio, la protezione dai danni tissutali, l’inibizione della trasformazione dei macrofagi in cellule schiumose e la regolazione del trasporto inverso della colesterolo 27-idrossilasi e dell’ABCA 1. L’adenosina, in quanto agonista del recettore A2A, può correggere o prevenire gli effetti negativi dei processi infiammatori coinvolti nell’omeostasi del colesterolo.3
Immunonutrizione:
La nutrizione enterale limita le perdite di peso, l’interruzione del trattamento e la lunghezza dell’ospedalizzazione dei pazienti sottoposti a radiochemioterapia. Il loro stato immunitario, nutrizionale o infiammatorio può essere modulato ricorrendo ai farmaconutrienti.4 I nucleotidi sono tra le molecole più studiate per tale scopo. Quando somministrati, la maggior parte di essi è metabolizzata dagli enterociti, stimolandone la proliferazione e migliorando il trofismo intestinale.5
Oncologia:
L’instabilità genomica è un elemento caratteristico di quasi tutti i tumori solidi e delle leucemie in fase adulta. Tra le sue cause, è stato recentemente messo in evidenza lo “stress” di duplicazione del DNA, causato dall’espressione degli oncogeni. Gli oncogeni inducono la proliferazione cellulare anche se il pool di nucleotidi non è sufficiente per sostenere la normale duplicazione del DNA. Questo porta ad un’alterata replicazione del DNA, con conseguenti danni strutturali e instabilità genomica. L’introduzione di nucleotidi esogeni evita lo stress di duplicazione del DNA, diminuisce i danni strutturali della replicazione indotta e riduce la trasformazione delle cellule che esprimono gli oncogeni.6

I Nucleotidi naturali presenti in Medexir sono al massimo grado di purezza ( >98.7 % ), non contengono alcun tipo di allergene (vedi Scheda Allergeni) e non presentano la minima traccia di impurità.

Medexir è una formulazione accurata e tipizzata.

Medexir si propone in confezione da 30 compresse gastroresistenti per un totale assorbimento. Ogni compressa di Medexir apporta circa 40 miliardi di miliardi di basi nucleotidiche (calcolo stechiometrico).

Il dosaggio consigliato di Medexir è di una compressa al mattino con o senza colazione. Si suggerisce di iniziare con due compresse per i primi 2/3 giorni e proseguire con una.

Non sono segnalati Effetti Indesiderati nè Avversi né particolari Precauzioni all’uso.

Completa e totale l’Associabilità e la Compatibilità con l’assunzione di altri prodotti.

L’eventuale già nota ipersensibilità ai componenti (vedi confezione) è una Controindicazione.

Avvertenze e Modalità di Conservazione : vedi foglietto illustrativo.

Informativa per l’Utilizzatore
I Nucleotidi naturali presenti in Medexir sono gli stessi che, a diversa concentrazione, vengono addizionati ai vari tipi di latte per lo svezzamento infantile (Normativa Europea) ed offrono la massima efficacia e sicurezza con completa tollerabilità, affidabilità e compliance.

Bibliografia
1 Andersson O.
Role of adenosine signalling and metabolism in β-cell regeneration.
Experimental Cell Resource, in press (available online 4 December 2013)

2 CP Dancey*, EA Attree and KF Brown
Nucleotide supplementation: a randomised double-blind placebo controlled trial of
IntestAidIB in people with Irritable Bowel Syndrome [ISRCTN67764449].
Nutrition Journal 2006, 5:16 doi:10.1186/1475-2891-5-16

3 Allison B. Reiss and Bruce N. Cronstein
Regulation of Foam Cells by Adenosine
Arterioscler Thromb Vasc Biol April 2012

4 Paccagnella, M. Morello, M.C. Da Mosto, C. Baruffi, M.L. Marcon, A. Gava et al.
Early nutritional intervention improves treatment tolerance and outcomes in head and
neck cancer patients undergoing concurrent chemoradiotherapy
Support Care Cancer, 18 (7) (2010 Jul), pp. 837–845

5 Vasson MP, Talvas J, Perche O, Dillies AF, Bachmann P, Pezet D, Achim AC, Pommier P,
Racadot S, Weber A, Ramdani M, Kwiatkowski F, Bouteloup C
Immunonutrition improves functional capacities in head and neck and esophageal
cancer patients undergoing radiochemotherapy: A randomized clinical trial.
Clinical Nutrition xxx (2013) 1 e 7

6 Assaf C. Bester, Maayan Roniger, Yifat S. Oren, Michael M. Im, Dan Sarni, Malka Chaoat,
Aaron Bensimon, Gideon Zamir, Donna S. Shewach and Batsheva Kerem
Nucleotide Deficiency Promotes Genomic Instability in Early Stages of Cancer
Development
Cell 145, 435–446, 29 April 2011.

Per ulteriori informazioni vedi Bibliografia

Bibliografia